Ti trovi con una sete da camello dopo aver mangiato la pizza?
-“Non mangio la pizza perché non la digerisco”
-“La pizza mi piace ma tutte le volte mi mette una sete:
-saranno i condimenti?“:
quante volte avrete sentito pronunciare frasi simili da amici e conoscenti?
la pizza preparata in maniera errata è spesso causa di digestione lenta e sete notturna. Il fattore digeribilità di un impasto e la sete notturna sono argomenti purtroppo ancora poco dibattuti e sui quali non si sa tanto: sembra che la maggior parte delle persone accetti con rassegnazione l’idea di scolarsi 2 litri di acqua dopo aver mangiato una pizza o passare la notte con un senso di pesantezza costante sullo stomaco.
Per fortuna non è sempre così, con l'impasto Happynight®, lavorando con metodo e criterio per evitare che le pizze sfornate abbiano la digeribilità di un mattone refrattario.
Da cosa dipende quindi la buona digeribilità di un impasto?
Dagli enzimi contenuti nella farina e nel lievito madre.
A cosa servono gli enzimi? A trasformare gli zuccheri complessi in zuccheri semplici, nutrimento indispensabile per i lieviti. Nella pizza, il lavoro degli enzimi si conclude quando gli amidi della farina diventano zuccheri semplici e quindi carburante per il lievito.
Il lavoro prosegue pure se non sono raggiunti i tempi di maturazione della pizza , per esempio nell’apparato digerente del nostro stomaco, dove gli enzimi continuano a cercare acqua.
Ecco a cosa si deve l’effetto cammellizzazione della pizza.
Questo impasto ottenuto da una miscela di farine integrali macinate a pietra e lievito Madre naturale, diventa più rustico, salutare e altamente digeribile; ricco di fibre, vitamine e sali minerali ed enzimi.
La pizza risulta quasi grezza e ricorda i sapori e profumi di una volta, grazie alla presenza di crusca e germe di grano freschi.
Da un'attenta e scrupolosa selezione di grani nazionali pregiati, capaci di esaltarne le qualità naturali, si ottengono miscele d’eccellenza. I nostri impasti risultano essere eccezionalmente digeribili e fragranti grazie ad una lenta lievitazione naturale, con pasta madre, di minimo 48 ore.
E non scandalizzatevi se il prezzo della pizza è un po’ più alto, lo sforzo organizzativo del pizzaiolo lo merita eccome. Pensate solo alle sveglie notturne con annesse interminabili bevute che vi risparmia.